Si ride e non poco.
Chi, come me, ha seguito ed amato la serie (e l’ha vista e rivista) capirà al volo tutte le battute, tutti i riferimenti. E ritroverà con piacere Renè, Biascica, Corinna “la cagna”, Stanis La Rochelle, Glauco, i 3 sceneggiatori…. Chi invece la serie l’ha solo vista “di sfuggita” potrà comunque apprezzare un film divertente.
Manca, manco a dirlo, il ritmo narrativo. E’ il difetto tipico di quasi tutti i film tratti da serie televisive. Mentre le puntate sono perfette nei loro 20/25 minuti, i film sembrano delle puntate dilatate che a tratti si arenano, girano in tondo senza trovare una soluzione. Succede pure a Boris, anche se la cosa è in gran parte compensata dalle trovate comiche.
Boris il film è una fucina di gag, a volte solo stupide, altre volte intelligentemente cattive. Molto cattive. Pur risultando “moscio” rispetto ad una puntata della serie (dove tutto è concentrato appunto in 20 minuti) questo lungometraggio riesce a trasmettere lo stesso tipo d’ironia, riesce a regalare agli spettatori delle bordate corrosive di sano cinismo non facendo sconti a nessuno: Berlusconi, Vaticano, giornalismo di denuncia, cinepanettoni e cinema impegnato, associazionismo di sinistra e divismo attoriale. Boris ne ha una per tutti.
Forse fallisce nello scopo: quell’operazione quasi meta cinematografica di fare satira sul mondo del cinema con un film tratto da una serie TV che tratta di una trope di soap che fa un film. Intento tanto geniale quanto difficile, che riesce a metà (la satira sul cinepanettone, diciamolo, è abbastanza scontata e soprattutto già vista) ma questo non è un limite che pregiudica la godibilità del film. Se vi è piaciuta la serie siete “obbligati” a guardarlo.
BORIS IL FILM
Titolo originale: Boris il film
Regia di: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo
Scritto da: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo
Genere: Commedia
Anno: 2011
Paese: Italia
Produzione: Wildside
Durata: 108 minuti
Cast: Luca Amorosino, Valerio Aprea, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Antonio Catania, Carolina Crescentini, Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggeri, Alberto Di Stasio, Roberta Fiorentini, Caterina Guzzanti, Francesco Pannofino, Andrea Sartoretti, Pietro Sermonti, Alessandro Tiberi, Giorgio Tirabassi