Cos’è un Dorama?
Nient’altro che la pronuncia giapponese della parola “drama”. E i drama non sono altro che telefilm. Quelli che noi chiamiamo “sceneggiati”.
Tuttavia il dorama, rispetto ai telefilm di produzione occidentale ha le sue peculiarità.
Innanzitutto i dorama si concludono quasi tutti in un unica stagione composta mediamente di 10-12 puntate (unica eccezione che io conosca Gokusen, di cui vi parlerò più in là). In secondo luogo nei dorama si mischiano molto di più i registri narrativi di quanto non si faccia nei drama occidentali. Non che il drama da noi sia, come suggerirebbe la parola, per forza drammatico, ma se trova varie connotazioni che vanno dal sentimentale (ad esempio Dawson Creek) alla science-fiction (come Lost), l’aspetto prettamente comico è spesso tralasciato, anche perchè il regno della commedia televisiva in occidente sono le sit-com.
Sarà forse che sono produzioni “casareccie”, il più delle volte destinate esclusivamente al mercato interno, sarà probabilmente che, per questo, rispondono a canoni molto diversi dai nostri, ma è facile trovare nei dorama un mix “assurdo” di ingenuità e genialità narrativa. Prendiamo questo “Celeb no binbo Taro”. Letteralmente “La celebrità e il povero Taro”.
Il plot non è dei più nuovi, anzi… storie e storie popolari (sia occidentali che orientali) parlanno de “il ricco e il povero”. Questa non è altro che un’ennesima variazione sul tema. Ma ha decisamente dei pregi dalla sua.
Seppure un po’ ingenuo, con una caratterizzazione dei personaggi a tratti bizzarra e non sempre lineare nell’evolversi della storia, Celeb no binbo Taro ha dalla sua sua la forza della comicità, il tono lieve e scanzonato. Anche la dicotomia ricco/arido VS povero/pienodibuonisentimenti è trattata quasi sempre in maniera leggera, senza troppi patemi o morali.
Celeb no binbo Taro è una commedia che sa prendersi gioco delle stesse storie popolari da cui prende spunto. E seppure ogni tanto cade nel sentimentalistico lo fa con garbo e senza calcare troppo la mano. Le espressioni idiote del protagonista sanno far perdonare tutte le cadute nel retorico che qua e là ci sono. Non stiamo parlando di un capolavoro televisivo, anzi alle volte sembra solo una passerella della bellissima Aya Ueto , che potrete ammirare in tutte le salse (ma d’altronde si parla di moda). Stiamo parlando di un prodotto senza troppe pretese, paragonabile al nostro “Un medico in famiglia” per intenderci, ma che ha il pregio di saper miscelare momenti di comicità surreali (quando non del tutto assurdi) al romanticismo un po’ cialtrone e molto pop che va per la maggiore. Se aggiungete una fitta schiera di personaggi secondari che accentuano la vocazione comica, ed un terzetto di bambini che farebbero intenerire pure il vecchio Scrooge, e soprattutto il fatto che è una serie che inizia e si conclude nell’arco di 11 puntate, avrete un prodotto televisivo decisamente superiore ai nostrani (ma direi anche a molti di quelli d’oltre oceano) della stessa “tipologia”.
P.S.
Ovviamente non si trova in Italiano. Se volete gustarvi qualche dorama dovete iscrivervi ai siti/forum dove tanti bravissimi, volenterosi, competenti,fantastici (non finirò mai di ringraziarli) ragazzi si prendono la briga di sottotitolare in italiano le produzioni asiatiche.
CELEB NO BINBO TARO
Titolo originale: Celeb to Binbo Taro セレブと貧乏太郎
Regia di: Matsuda Hidetomo, Ishikawa Junichi, Sato Genta, Kitagawa Manabu
Scritto da:Tokunaga Tomokazu, Tanaka Kazuhiko, Muto Shogo. Furuya Osho, Kashida Shogo
Genere: Commedia, Romantico
Anno: 2008
Paese: Japan
Produzione: Fuji TV
Durata: 45 minuti circa (ad episodio)
N° Episodi: 11
Stagioni: unica
Cast: Ueto Aya,Kamiji Yusuke, Kuninaka Ryoko, Kashiwabara Takashi, Miura Rieko