Quali sono gli ingredienti per un buon film?
Dipende, possono essere diversi e non necessariamente in accordo tra loro.
Se volete puntare al successo di pubblico questo “Il discorso del re” può essere decisamente un buon esempio. Gli ingredienti ci sono tutti: una bella storia vera, conflitti generazionali e familiari, un’ amicizia nata per caso, un maestro di vita non proprio convenzionale, attori bravi e nella parte. Un buon film quindi. Godibile. Per qualcuno anche commovente. Ma niente di più.
Non voglio sminuire un film che ha incassato ed è piaciuto sia chiaro. Voglio “ricollocarlo”.
Il discorso del re si fa guardare, è impeccabile nella forma e nel contenuto, l’ideale per una piacevole serata. Ma non è di quei film che ricordi a distanza di settimane, per non parlare di mesi o anni. Un paio di battute fulminanti ed ispirate (quella su Hitler ad esempio), un paio di scene spassose. Ma di fatto niente rimane così impresso nella memoria tanto da farcelo annoverare fra i nostri film preferiti.
Da guardare sicuramente, ma sapendo fin da subito che si sta sfogliando un buon romanzo e non la Divina Commedia.
IL DISCORSO DEL RE
Titolo originale: The King’s Speech
Regia di: Tom Hooper
Scritto da: David Seidler
Genere: Drammatico, Storico
Anno: 2010
Paese: UK, Australia
Produzione: See Saw Films, Bedlam Productions
Durata: 111 minuti
Cast: Helena Bonham Carter, Colin Firth, Guy Pearce, Michael Gambon, Geoffrey Rush, Jennifer Ehle, Timothy Spall, Derek Jacobi, Eve Best, Anthony Andrew