Giudizio sintetico: caruccio.
Devo essere onesto: non conoscevo questo super eroe. Non solo non ne conoscevo la storia ma ne ignoravo proprio l’esistenza.
Alcuni amici, molto più ferrati di me sui comics, me ne consigliano la visione. Bene, vediamo com’è.
All’uscita del cinema l’impressione generale, escludendo i fans più accaniti, è la medesima per tutti: “si, carino”. Ma in fondo, niente di chè.
Premessa:
La Disney/Marvel e compagnia bella, stanno sfornando film sui super eroi come non ci fosse un domani, e se i patiti sono per questo in brodo di giuggole, gli altri comuni mortali un po’ si sono rotti. Siamo lontani dalle attese frementi che si crearono, quasi tre decenni fa, all’annuncio che Tim Burton avrebbe diretto una grande produzione per un BatMan. Ma se tutto è evento allora più nulla è evento.
Ecco, fossero centellinati i film sui supereroi, allora questo Deadpoll, con la sua irriverenza, avrebbe probabilmente fatto breccia. Invece è andato nel calderone, dove c’è già quasi tutto e il suo contrario.
Perciò a poco valgono le trovate stilistiche, pur pregevoli, l’abbattimento della quarta parete (come nel fumetto) o le gag comiche. A poco vale che DeadPool sia non solo e non tanto un anti eroe (come Il Punitore), ma un paradigma al contrario del classico eroe mascherato.
C’hanno talmente sommerso di roba supereroistica (consumo-consumo-consumo) e abituato a qualunque cosa, che pur con tutti i pregi del caso, pure se è un film divertente, a tratti emozionante, visivamente buono e in realtà per niente stupido, questo Deadpool non spicca. Rimane lì, bello, divertente, carino da vedere. Una sola volta. Come quasi tutti i film di questo tipo.
DEADPOOL
Regia di: Tim Miller
Scritto da: Rob Liefeld (fumetto), Fabian Nicieza
Anno: 2016
Paese: USA
Genere: Azione, Avventura, Fantascienza, Commedia
Durata: 108 minuti
Produzione: Marvel Entertainment, TSG Entertainment, The Donners’ Company
Cast: Ryan Reynolds, Morena Baccarin, Ed Skrein, T.J. Miller, Gina Carano