Film decisamente ben fatto che gioca coi diversi registri narrativi della commedia e del dramma, del thriller e del grottesco, senza strafare, per raccontare una storia che in fondo è “semplicemente” malinconica, pur nella sua ironia.
In questo contesto l’ambientazione nella cittadina di Bruges è l’ideale: un paese come quelli delle favole, bello, carico di storia (e per questo anche misterioso e affascinante), ma anche noioso e alla lunga stancante.
L’intreccio narrativo è saldo, così come la regia che non spreca inquadrature (e minuti) riuscendo a dettare i ritmi giusti per non annoiare il pubblico. Gli attori, bravi, sono decisamente in parte. Un film che non solo si lascia guardare volentieri, ma che ti prende per mano per accompagnarti nei vicoli di Bruges. E all’interno di una storia che, talmente ben diretta da evitare svariate trappole (il diventare troppo comica o troppos stucchevole, gli stereotipi del thriller e dell’action movie), riesce a convincere e sedurre pur essendo chiaro che è “solo” cinema. Non è poco.
IN BRUGES – La coscienza dell’assassino
Titolo originale: In Bruges
Regia di: Martin McDonagh
Scritto da: Martin McDonagh
Genere: Azione, Commedia
Anno: 2008
Paese: UK, Belgio
Produzione: Blueprint Pictures, Film Four, Film4, Focus Features, Scion Films Limited
Durata: 107 minuti
Cast: Colin Farrell, Brendan Gleeson, Ralph Fiennes, Elizabeth Berrington, Rudy Blomme, Olivier Bonjour, Mark Donovan, Eric Godon