Il titolo italiano, pur se pertinente ed evocativo, non rende appieno come l’originale (che, detto per inciso, poteva semplicemente essere tradotto).
Un uomo qualunque è stato presentato come una sorta di nuovo Un giorno di ordinaria follia, ma il film di Cappello per me è/ha qualcosa di più e allo stesso tempo tempo qualcosina di meno del film di Schumacher.
Innanzitutto non credo proprio che entrerà nella “mitologia popolare” come Falling down (questo il titolo originale di Un giorno di ordinaria follia), nè sarà altrettanto famoso e citato. Nè riuscirà a creare icone immediatamente identificabili come quella del burocrate che va fuori di testa.
Questo perchè Un uomo qualunque è un film realizzato del 2007, e cioè quasi 15 anni dopo il film di Schumacher. In mezzo ci sono state diverse stragi nei posti di lavoro come nei campus universitari, e opere (cinematografiche, teatrali, letterarie) e saggi ne hanno parlato abbondantemente. Sembra brutto dirlo, ma oramai l’uomo qualunque che dà di matto e fa una carneficina è quasi routine.
Cappello perciò non fa un film su questo, non ricerca lo shock, ma va oltre e indaga partendo da una domanda: ”e se…?”
Un uomo qualunque non si ferma al generico atto d’accusa alla cinica e spietata società, ma indaga la solitudine e l’alienazione, il bisogno d’affetto e la pietà. E’ un film durissimo e delicato, un viaggio nei sentimenti più che nella follia, un viaggio che dà, ormai, il cinismo e la schizzofrenia contemporanei, come dati assodati.
Tutti in fondo sono spietati, i carnefici e le vittime, forse cambiano solo le circostanze, e quindi le convenienze.
Camaleontico Christian Slater, grandissimo come sempre William Macy, mentre “La ragazza della porta accanto” Elisha Cuthbert è perfetta nella parte, e dimostra anche di essere una buona attrice (che era bellissima ce ne eravamo già accorti).
UN UOMO QUALUNQUE
Titolo originale: He Was a Quiet Man
Regia di: Frank A. Cappello
Scritto da: Frank A. Cappello
Genere: Commedia, Drammatico
Anno: 2007
Paese: USA
Produzione: Neo Art & Logic, Quiet Man Productions
Durata: 95 minuti
Cast: Christian Slater, Elisha Cuthbert, William H. Macy, Sascha Knopf, Jamison Jones, Cristina Lawson, Greg Baker, Nicole Hawkyard