Bellissimo e commovente. Un film americano che sembra europeo, inatteso e inaspettato, meritatamente pluripremiato.
L’ospite inatteso è una piccola storia (con interpreti bravissimi) che parla di immigrazione, di ottusità burocratica e di diffidenza verso lo straniero. Ma parla anche di come la vita cambia con un incontro inatteso, assolutamente non cercato. Parla di come cambia la vita nell’entrare in contatto con l’altro, magari attraverso la musica (classica o tribale ha poca importanza).
Certo, se vogliamo c’è un filo di qualcosa che somiglia al “buonismo”, ma L’ospite inatteso rimane un gran film che parla di immigrazione, integrazione, razzismo e accoglienza senza tanta falsa retorica, senza essere un melò terzomondista.
L’OSPITE INATTESO
Titolo originale: The Visitor
Regia: Thomas McCarthy
Scritto da: Thomas McCarthy
Genere: Commedia, Drammatico
Anno: 2007
Paese: USA
Produzione: Groundswell Productions, Next Wednesday Productions, Participant Productions
Durata: 103 minuti
Cast: Hiam Abbass, Amir Arison, Danai Jekesai Gurira, Richard Jenkins, Maggie Moore, Tzahi Moskovitz, Laith Nakli, Haaz Sleiman