Sasha Baron Cohen non è conosciutissimo in Italia. I sui sketch come Ali G sono arrivati da noi tramite MTV, ma senza creare quel clamore (anche grazie alle sue interviste a politici importanti che non sapevano di essere intervistati da un comico) che invece ha suscitato nel mondo anglosassone.
Il personaggio di Borat poi, era pressochè sconosciuto al “pubblico medio” italiano, nonostante questo, il film quando uscì fu molto “pompato” a livello pubblicitario. La trama è presto detta:
Borat è un giornalista Kazako che viene inviato negli USA per fare un reportage. Qui accendendo la tv vede una puntata di Baywatch e s’innamora di Pamela Anderson, il classico colpo di fulmine che gli farà cambiare rotta (rispetto all’itinerario prestabilito) lo porterà a girare gli States in cerca della bionda bagnina.
Se le doti da comico di Cohen sono indiscutibili, e le premesse sono discrete, il film non è quel capolavoro di comicità (seppur triviale) che doveva essere.
Come quasi sempre, quando si trasportano degli sketch su un lungometraggio, esso risente della tempistica e della provenienza televisiva.
Alcuni sketch però sono da antologia, Cohen è irresistibile, assolutamente politicamente scorretto, e riesce a regalare dei momenti esilaranti.
Vale il noleggio/visione.
BORAT
Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan
Regia: Larry Charles
Scritto da: Sacha Baron Cohen & Anthony Hines
Genere: Commedia
Anno: 2006
Paese: USA
Durata: 86 minuti
Cast: Sacha Baron Cohen, Pamela Anderson, Ken Davitian, [more]