Western asciutto, solido, lineare, cinico e duro. Una storia molto semplice che Eastwood dirige con mano ferma e con un tratto quasi essenziale. I protagonisti hanno così modo di “respirare” e stagliarsi netti, in primo piano, con la loro tragicità, negli occhi e nella mente dello spettatore.
Come quasi tutto il cinema di Eatwood, Gli spietati, il cui titolo originale (Unforgiven, gli imperdonati) rende molto meglio, s’interroga sul senso profondo di bene e male, sulla possibilità di una redenzione.
Ma Eastwood con i suoi film apre una domanda, non suggerendo nulla e lasciando allo spettatore solo un profondo e perturbante interrogativo (e questo è il motivo per cui adoro Eastwood e schifo Almodovar), che rimane come un tarlo nella mente di chi guarda, che deve da solo trovare la risposta.
Nei titoli di coda finali, la dedica a Sergio Leone e Don Siegel, i Maestri che iniziarono la carriera di Eastwood.
GLI SPIETATI
Titolo originale: Unforgiven
Regia di: Clint Eastwood
Scritto da: David Webb Peoples
Genere: Western, Drammatico
Anno: 1992
Paese: USA
Durata: 131 minuti
Produzione: Clint Eastwood
Musiche: Lennie Niehaus, Clint Eastwood, Kyle Eastwood
Cast: Clint Eastwood, Gene Hackman, Morgan Freeman, Richard Harris, Jaimz Woolvett, Saul Rubinek, Frances Fisher, Anthony James