Poche righe per esprimere il genio di Tim Burton sono sicuramente inefficaci!
La Fabbrica di cioccolato è molto più che un film: è quello che noi speriamo sia la vita. Un mondo in cui dominano i dolci, i colori, i sogni avverati, la magia e soprattutto i buoni sentimenti. Un mondo in cui non serve Maria De Filippi a farti riavvicinare ad un padre perso da tempo e in cui ciò che resta veramente, come l’amore della propria famiglia, vince sulla ricchezza, sul successo e sulla televisione.
Inutile perdere tempo a descrivere la bravura tecnica di Burton, la fotografia, la perfetta scelta e direzione degli attori, la meravigliosa fantasia scenografica perché sono concetti che già abbiamo potuto apprezzare fin dai tempi di Edward Mani di Forbice se non da Beetlejuce-spiritello porcello.
Quello che rende indimenticabile questo film è la consacrazione definitiva di Burton a inventore (o perlomeno a “inscenatore”) di favole. Perché in un panorama cinematografico dove dominano strazianti storie d’amore, ammuffite “trashate”, orribili esorcismi o altrettanto orribili “storie di vita vissuta”, in un momento storico che comunque è molto peggio del peggiore horror, serviva proprio un novello La Fontaine che riscaldasse i cuori della gente.
Perché le fiabe non diverranno mai realtà ma per lo meno aiutano a viverla. E se non siete d’accordo allora spiegatemi perché Burton sbanca sempre i botteghini….
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
Regia di: Tim Burton
Scritto da: Roald Dahl (romanzo); John August (screenpaly)
Genere: Avventura/Commedia/Fantasy
Paese: USA/UK/Australia
Anno: 2005
Durata: 115 minuti
Cast: Johnny Depp; Freddie Highmore; David Kelly; Helena Bonham Carter; Noah Taylor; Missi Pyle; James Fox; Christopher Lee; …